La panzanella è un piatto tipico del centro Italia, più precisamente della Toscana, a base di pane, pomodori, cipolla e basilico condita con olio, aceto e sale.
Pare che il suo nome derivi dai termini “pane” e “zanella” con il significato di zuppiera, per l’abitudine dei contadini di bagnare il pane secco.
Si narra però che il termine “panzanella” significasse pasta di pane fritta in olio bollente.
Nonostante la ricetta originaria prevede che il pane venga bagnato e poi sbriciolato e coperto dagli ingredienti, io ho voluto farne una versione croccante, tostando il pane in padella con un filo di olio, avendo cura di non farlo indurire troppo.
E’ un piatto molto diffuso durante la stagione estiva e pur non ammettendo varianti, esistono numerose versioni: da quella di mare alla versione pugliese che preferisce la frisa al posto del pane secco, a quella romana con l’uso della sola crosta di pane bagnata.
Sul web si suggerisce anche una versione cotta in forno che prevede la cottura su una teglia oleata a 180°.